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Cultura in Valle Aniene con gli artisti del grand Tour a Cervara di Roma e dintorni

Appuntamento sabato 17 settembre

CERVARA DI ROMA – C’è grande attesa per l’appuntamento con la festa degli artisti a Cervara di Roma. Una occasione per apprezzare e presentare l’opera dal titolo “Gli artisti del grand tour a Cervara di Roma e dintorni”.

Si tratta di uno spaccato di grande interesse –  “Quanto vedrete esposto – spiega la dott.ssa Maria Antonietta Orlandi –  è il risultato di anni di ricerche su tutto il territorio nazionale. La ricerca come potrete vedere, ha premiato la costanza del nostro carissimo Franco Lagana, ma non ha appagato la sua voglia di cercare ancora, in quanto c’è ancora molto da trovare

Vedere qui riunito il frutto di queste ricerche, delle quali spesso siamo gelosi, e l’averlo qui esposto è motivo di interesse per tutti. Soprattutto poter far conoscere agli attuali abitanti di Cervara quale interesse artistico ha avuto il Paese ai primi dell’800, quali erano i suoi costumi, la loro foggia ed i brillanti colori.

Gli abitanti di Cervara inconsciamente, perché acquisiti nelle abitudini del tempo, ritroveranno certi indumenti scontati, anche se ormai non più in uso, perché quelli che indossavano le loro mamme e nonne, con alcune ovvie modifiche che il tempo ha apportato (circa 200 anni sono trascorsi).

Per gli ospiti che ammirano la Cervara di oggi sarà una scoperta. Saranno comunque piacevolmente sorpresi nel ritrovare quelle peculiarità che nell’800 la resero nota e cioè: la generosità e la simpatia delle persone, gli scorci suggestivi, l’ampio respiro del suo panorama mozzafiato.

Ritorniamo però al tema del nostro incontro chiedendoci quale è lo scopo di questa Mostra.

Non certo quello di una frettolosa visione di donne in costume, alcune in bianco e nero od a colori, altre addirittura uguali e con indosso lo stesso costume.

Gli intendimenti degli organizzatori sono soprattutto:

  1. Conoscere e rendere noti gli artisti che hanno raffigurato Cervara
  2. Scoprire le ragioni del loro interesse
  3. Approfondire lo studio della tipologia dei costumi dell’epoca
  4. Indagare sui motivi della perdita artistica di Cervara
  5. Non ultimo. Vivacizzare l’attuale vita culturale del paese.

Considerati i punti di interesse, questa piccola conferenza non avrà solo i compiti di illustrazione estetica, ma Franco Lagana vi condurrà alla scoperta di aneddoti e particolari che vi faranno apprezzare maggiormente le opere esposte e far sentire gli abitanti di Cervara orgogliosi di appartenervi.

 

Oggi, con la rivalutazione della vita e della cultura contadina, anche gli artisti si riavvicinano a questo microcosmo del mondo rurale. Mentre nel secolo scorso l’artista era anche botanico, ricercatore, scienziato, si interessava e riproduceva l’abbigliamento, i volti, gli atteggiamenti, i colori della vita quotidiana, oggi che tutto questo non c’è più, Cervara potrà comunque essere musa ispiratrice, date le sue caratteristiche urbanistiche e ambientali ancora incontaminate ed originali.

Sull’esempio di una iniziativa dei Comuni intorno a Parigi, che ha creato una zona di protezione nei pressi di “Anvers sur Oise” il paesaggio immortalato da Vincent Van Gogh ed altri impressionisti.

Una grande lezione di cultura e civiltà che viene dalla Francia, che dovrebbe far capire quanto importante sia il patrimonio culturale di una piccola comunità come la nostra perché anche nel futuro questo patrimonio non vada disperso o dimenticato e perché diventi possibile allestire una mostra come questa, oggi dovuta alla paziente ricerca di Lagana, domani alla capacità conservativa ed organizzativa di tutta la comunità di Cervara.”