The news is by your side.

Cultura e ambiente, a Monterotondo il Servizio civile universale

Progetti curati dalla fondazione ICM in collaborazione col Centro Servizi Volontariato e Anci Lazio

«È una notizia che ci rende orgogliosi – dichiara il sindaco Riccardo Varone – Monterotondo torna ad accogliere volontari come già avveniva anni fa e per la prima volta da quando, nel 2018, è stato istituito il Servizio civile universale. I volontari e le volontarie seguiranno progetti di valorizzazione culturale e di salvaguardia ambientale, maturando un’esperienza che contribuirà alla crescita personale e culturale di ognuno di loro e saranno molto utili a tutta la comunità cittadina». 
I requisiti di partecipazione sono: età compresa fra i 18 e i 29 anni (non compiuti), possedere la cittadinanza italiana o in uno Stato membro dell’Unione Europea oppure in un Paese extracomunitario purché il candidato soggiorni regolarmente in Italia, non aver già prestato servizio civile nazionale o non averlo interrotto, non aver riportato condanne penali. La domanda va presentata esclusivamente online per cui è necessario essere in possesso dello Spid.

I progetti cui potersi candidare sono pubblicati su www.serviziocivile.gov.it #ServizioCivileUniversale e per poter presentare la domanda ci si potrà collegare al sito www.serviziocivileancilazio.it.

«Attivare progetti di Servizio Civile come Comune e Fondazione ICM è davvero un traguardo importante per la nostra Amministrazione – conclude l’assessora alla Cultura Marianna Valenti – ma soprattutto un’occasione decisiva per i giovani del nostro territorio per i prossimi anni. In passato abbiamo  promosso momenti di informazione e di incontro con gli enti e le associazioni che sul territorio offrivano questa opportunità. Ora che anche noi possiamo garantirla, in settori ai quali teniamo particolarmente, come la cultura, il volontariato e la protezione civile e ambientale, avremo uno stimolo in più per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi di Monterotondo a fare questo tipo di esperienza. Ringrazio il CSV Lazio, gli uffici del Comune e della Fondazione ICM per la qualità dei progetti messi in campo che, grazie all’accreditamento e alla collaborazione con l’Anci regionale, tracceranno i primi passi di un percorso da costruire insieme e magari, in futuro, da ampliare ulteriormente».