The news is by your side.

“Combinatoria”, il festival di letteratura potenziale di Vicovaro

Vicovaro – L’associazione culturale Despina di Vicovaro torna all’attività pubblica dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia (in realtà parzialmente arginata tramite attività in streaming e social). Un semi-ritorno si era visto già con l’azione di volontariato di pulizia dello spazio della Passeggiata della Porta Capu di Vicovaro, ma con “Combinatoria. Festival di letteratura confusionaria” Despina ritorna all’attività culturale e ricreativa tout court, con una serata dedicata a giochi linguistici e metaletterari.

La prima parte dell’evento, che si terrà il 2 agosto alle 21:00 in Via Regina Margherita a Vicovaro (nei pressi di Piazza San Pietro) ed è organizzato in collaborazione con La Valle Eventi, sarà dedicata all’illustrazione del significato di “letteratura potenziale” (detta anche combinatoria, o strutturalista, con lievi differenze di significato): attraverso la lettura di brani di Calvino, Benni, Queneau e altri, si cercherà di valorizzare quel filone della letteratura che trova la propria forza nei testi intercambiabili, nei paradossi e giochi linguistici, nella metaletterarietà.

Poi, i giochi: il primo “Remiscelata”, è un esperimento puro. Inventato dall’associazione stessa e in via di rodaggio proprio nella sera del 2, prevederà il mescolamento di tre testi di tre leggende vicovaresi diverse, accuratamente spezzettati, che i partecipanti – cui verrà consegnato un pezzo di storia ciascuno – dovranno riuscire a ricomporli, con il rischio – ma è questo il bello – di formulare storie sconnesse e fantasiose.
Il secondo gioco, invece, si chiama “Cadavere squisito” (da alcuni conosciuto anche come “Sigaretta”) ed ha nobile e antica origine nella corrente del Surrealismo: ai partecipanti verrà assegnato un foglietto contenente lo schema di una storia, con le seguenti voci: Nome di lui; Nome di Lei; Dove sono; Cosa fanno; Cosa dice lui; Cosa dice lei; Cosa dicono gli altri. Ogni partecipante dovrà compilare sul foglio solo la prima voce libera, aprendo la vena della propria fantasia; dopodiché, avendo cura di ripiegare lo l’angolo della voce compilata in modo da non farla vedere, passerà lo schema al vicino, che riempirà la seconda voce (senza leggere la prima) e a sua volta consegnerà il testo al vicino, dando così il via alla catena. Alla fine, verranno letti i risultati: storie esilaranti e fuori di testa saranno inevitabili.

L’evento, come tipico dell’associazione, sarà gratuito; ma sarà possibile sostenere Despina attraverso il tesseramento, che rimane tuttavia facoltativo. Un esempio, insomma, di volontariato e volontà di ripartire dopo il buio degli ultimi mesi.