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Carsoli, l’Azione Cattolica inaugura una pianta di ulivo: “rifioriamo insieme per portare frutti di amore”

Carsoli – “Anche nei deserti più aridi la vita può rifiorire quando è irrigata dall’acqua dell’incontro, del dialogo e della convivenza pacifica”. Sono le parole pronunciate da Papa Francesco nella sua visita in Bahrein che il presidente dell’Azione Cattolica di Carsoli Gianni Zazza ha voluto leggere per spiegare l’iniziativa “Rifiorire” nel suo significato più profondo e autentico.

Questo pomeriggio, nell’aiuola accanto alla Madonnina, presso il ponte che conduce in via degli Alpini, l’Azione Cattolica di Carsoli ha inaugurato la sua pianta di ulivo, su invito dell’iniziativa nazionale “Rifiorire”. Erano presenti il sindaco Velia Nazzarro e gli assessori Federica Arcangeli e Chiara Cimei, il presidente diocesano di Azione Cattolica Massimiliano De Foglio, il direttore della testata locale Confinelive Daniele Imperiale e don Roberto Cristofaro, che ha benedetto l’ulivo.

“Piantare un albero è un piccolo gesto di grande valore – ha spiegato il presidente Gianni Zazza –: la cura del bene comune, la cura dell’ambiente e per l’Azione Cattolica significa anche mettersi al servizio della comunità e far rifiorire le virtù cristiane”.

Un gesto concreto e allo stesso tempo simbolico, dunque, che comunica il desiderio di guardare con fiducia e speranza la comunità, l’incontro con il prossimo in un dialogo di condivisione e di pace. E l’ulivo ne è il simbolo per eccellenza. Accanto alla pianta è stata posizionata anche una targa, che racchiude tutto il significato che l’Azione Cattolica vuole esprimere:

“Come l’albero rifioriamo insieme per portare frutti di amore”

Come ha voluto evidenziare il presidente diocesano di Azione Cattolica Massimiliano De Foglio, Carsoli è uno dei pochi paesi della Marsica ad aver aderito a questa iniziativa nazionale. “Un buon seme piantato nella nostra comunità”. E forse non è un caso che proprio in questi giorni sia nato a Carsoli il settore “Giovani” di Azione Cattolica, coordinato da Daniela Cardilli: erano anni che ciò non accadeva. È già questo un primo segnale del “rifiorire”.

Il luogo in cui è stato piantato l’ulivo è il migliore che si potesse scegliere per far arrivare ancora più forte questo messaggio: l’aiuola davanti alla statua Madonna. Lo ha sottolineato anche il sindaco di Carsoli Velia Nazzarro: “È un luogo di pace e di raccoglimento per tutto il paese. Passiamo qui tante volte al giorno e ogni volta c’è un pensiero, una preghiera rivolta alla Madonna”.

L’immagine stimola a riflettere, ma anche le parole hanno un ruolo fondamentale: “la comunicazione sui valori cattolici è importante”, come ha sottolineato Daniele Imperiale, direttore della testata locale Confinelive e Consigliere dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e l’Azione Cattolica di Carsoli lo fa da tanti anni. Il direttore ha voluto, a tal proposito, ricordare anche una figura storica di questa realtà, la compianta Sandra Rossi De Luca, donna di fede e membro dell’Azione Cattolica per molti anni. “C’è bisogno di valori forti, quando si  pianta qualcosa che resti nel tempo. Gli uomini passano ma alcune cose, come questa pianta, restano come segno di valore, in un punto centrale del nostro paese”.

L’inaugurazione della pianta è terminata con la benedizione del parroco don Roberto, che si è prima soffermato su un aspetto apparentemente banale, ma capace di suscitare una profonda riflessione: perché piantare un albero di ulivo a metà novembre, quando è piuttosto tempo di raccolta? “Andiamo a piantare un ulivo proprio quando si raccoglie il frutto e questo ci dice molto sul ciclo della vita: non c’è mai un “è troppo presto” o “è troppo tardi”, c’è sempre una possibilità, anche quando sembra tutto finito o non ancora maturo”.

Niente di ciò che facciamo è sbagliato o inutile se fatto con fede, con speranza, con amore, se crediamo che c’è sempre una possibilità, un motivo per “rifiorire”.