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Boom di presenze per la “Roma l’Appia Run”

ROMA – A meno di una settimana dal grande giorno, oggi al via la Roma Appia Run: la 13 km competitiva e non competitiva.  Un successo forse inatteso che fa il paio con il boom di iscrizioni al Fulmine dell’Appia, evento collaterale della Roma Appia Run, diventato negli anni un appuntamento imperdibile per giovani e giovanissimi pronti a darsi battaglia sulla pista dello Stadio Nando Martellini a Caracalla. Ebbene quest’anno, complice anche l’effetto-Jacobs, saranno oltre 600 i bambini e ragazzi dai 2 ai 17 anni che si affronteranno sulle distanze dai 30 agli 100 metri. Un record assoluto per la prestigiosa kermesse capitolina.

ROMA APPIA RUN

Dopo due anni segnati dalla pandemia che ha provocato la cancellazione dell’edizione 2020 e lo slittamento dell’edizione 2021 ad un’insolita versione autunnale, torna alla sua collocazione originale una delle piucelebri corse del panorama podistico capitolino, famosa per essere l’unica gara al mondo a disputarsi su ben 5 pavimentazioni diverse: asfalto, sampietrino, basolato lavico, sterrato e per finire la pista dello Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla.

La manifestazione di corsa su strada, competitiva sulla distanza dei 13 km e non competitiva di 4 e 13 km, e organizzata da ACSI con la collaborazione di ACSI Italia Atletica e di ACSI Campidoglio Palatino, con il patrocinio di CONI, Fidal, Roma Capitale, Regione Lazio, Parco Regionale dell’Appia Antica e Parco Archeologico dell’Appia Antica. Quest’anno si annuncia battaglia ai nastri di partenza, con elementi di spicco dell’atletica nazionale tra cui Ahmed Abdelwahed, reduce dai recenti Giochi Olimpici di Tokyo e grande favorito della vigilia, a cui daranno filo da torcere Federico Riva, Freedom Amaniel e Francesco Guerra; ma grande attesa anche in campo femminile con la sfida in chiave azzurra tra Anna Arnaudo, accreditata dei favori del pronostico, e Sveva Fascetti.

Ai nastri di partenza della XXIII Roma Appia Run c’è anche Annalisa Minetti. L’atleta delle Fiamme Azzurre, reduce dalla Maratona di Roma, prenderà parte per la prima volta alla manifestazione e, scortata dalle sue guide Pierluigi Lops e Davide De Luca, si cimenterà sulle 5 superfici della manifestazione romana.

Ma la Roma Appia Run è soprattutto una corsa legata a doppio filo ad una leggenda dell’atletica mondiale, Abebe Bikila, come racconta Roberto De Benedittis, organizzatore della corsa e presidente di ACSI Italia Atletica: “Il percorso della Maratona Olimpica di Roma ’60, che vide trionfare l’asso etiope, attraverso l’Appia Antica percorrendo un tratto del percorso dell’attuale Appia Run, quindi da sempre Bikila e stato un nostro testimonial virtuale ed e in suo onore che ogni anno organizziamo questa gara. Nel corso di una delle edizioni abbiamo anche avuto come ospiti la moglie ed il figlio del vincitore della Maratona Olimpica del 1960”.

La manifestazione è riconosciuta e apprezzata anche per la sua peculiarità di far convivere uno sport popolare come la corsa, l’aspetto ambientale tramite il coinvolgimento del Parco dell’Appia Antica e l’aspetto culturale divulgando, una pianta con i luoghi del tracciato, unico al mondo per ricchezza di tesori di rilevanza storica.

Come ogni anno la Roma Appia Run si compone di quattro prove:

  • Agonistica Km.13: riservata ai tesserati FIDAL, Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e possessori di RUN CARD, purché in regola con le norme sulla tutela sanitaria dell’attività sportiva.Non competitiva Km. 13: Aperta a tutti
  • Non competitiva Km. 4: Aperta a tutti
  • Fulmine dell’Appia: prove di velocità per i bambini, in programma sabato 9 aprile 2022 alle ore 15,00 sempre allo Stadio delle Terme di Caracalla.