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A24, lockdown forzato per l’area di servizio Civita Sud durante i blocchi Vicovaro-Carsoli

Oricola (L’Aquila) – Il lockdown per covid che ha fortemente penalizzato le aree di servizio, in particolare quella di Civita Sud sulla A24 in direzione Teramo al km  47,800 . non è purtroppo solo un ricordo. Al danno di una lunga emergenza che ha visto costretto il gestore dell’impianto di distribuzione carburanti a rimanere comunque aperto a traffico zero con costi fissi rilevanti per garantire comunque il servizio H24, ora si aggiunge quello per un lockdown indotto dai lavori presso la galleria di Roviano.

Come noto, Sdp, al fine di favorire il rientro verso Roma, in relazione alle esigenze di traffico provvede a chiudere il tratto Vicovaro Carsoli con l’indicazione di un percorso alternativo sulla Tiburtina Valeria che transita per Arsoli e quindi fino a Carsoli Oricola dove si riprende il viaggio in A24.

E l’area di Servizio Civita Sud, nel mentre di questo provvedimento entra in lockdown. Tutto ovviamente fermo per ore, incassi ridotti, e costi sempre molto elevati per gestire le attività sia la società Serafini, che quella di Autogrill.  Tralaltro nessuno avverte l’area di servizio dei lockdown, che tralaltro non sono prevedibili per la loro durata. E a giudicare dalla lungaggine che interesserà la A24 nei lavori la situazione non è certo rosea.

Al danno la beffa dunque, e all’orizzonte non si vede certo la luce brillare. Solidarietà è stata espressa all’Area di Servizio Civita Sud da alcuni viaggiatori che hanno inviato i seguenti messaggi:

“è l’unica area di servizio sulla A24 che mette a disposizione una area di ristoro per gli amici a 4 zampe, noi ci fermiamo sempre per quello e con l’occasione facciamo una tappa e rifornimento, ma ora percorrere questo tratto sta diventando un inferno.

 

 

“siamo esasperati nell’essere costretti a percorrere la Tiburtina tutte curve e lentezza assoluta causata dai mezzi pesanti, per non parlare del rischio sicurezza se incontri le moto a tutto gas”

 

“stiamo tornando ai tempi dei treni con i sedili tavolati in legno e le carrozze a cavallo”