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Oricola, trent’anni di storia con l’arrivo della Coca-Cola nella Piana del Cavaliere. Marcangeli: “dedicare una strada a Massimo Laurenti”

Oricola – In questi giorni la Piana del Cavaliere ed in particolare la bella realtà oricolana è una indiscussa protagonista della storia della Piana del Cavaliere, ed in questi giorni, con il trentesimo anniversario dell’insediamento produttivo della Coca-Cola torna alla mente tutto ciò che era parte integrante della storia buona del territorio. “Trenta anni fa – ricorda Giovanni Marcangeli –  la nostra zona era un altro mondo. A Carsoli, con tenacia e determinazione, favoriti dalla legge sulla Cassa per il Mezzogiorno che incentivava i nuovi insediamenti industriali e dalla avvenuta apertura del casello autostradale, avevamo realizzato una zona industriale con belle realtà e con crescente occupazione di manodopera. Lo stato economico della Regione e del Paese erano migliori di adesso e raggiungemmo il tetto dei 2800 occupati nelle varie fabbriche della zona.

In questo mondo che pulsava di attività, novità e sviluppo si incastonò l’insediamento dello stabilimento della Coca Cola nel territorio di Oricola in una zona pianeggiante con sottostante enorme bacino di acqua. E possiamo dire che a fronte della progressiva perdita di posti e chiusura di industrie e attività ( ormai sono poche centinaia gli occupati)  la Coca Cola è ancora una positiva ed efficiente realtà, solo sfiorata dalla crisi.

Propugnatore di tale insediamento  – prosegue Marcangeli –  fu Massimo Laurenti allora Sindaco e per cinquanta anni consecutivi amministratore a vario titolo del Comune di Oricola. Egli era uno dei massimi referenti nella Marsica del Ministro abruzzese Remo Gaspari e possiamo dire che Gaspari volle  indirizzare gli industriali  italo-americani verso Oricola non solo per la sua equidistanza tra Roma e l’Abruzzo interno, ma anche per l’ affidabilità dell’amministrazione comunale ed in particolare del Sindaco.

Costui fu instancabile: lottò con il sottoscritto, all’epoca Sindaco di Carsoli, per far sì che l’uscita del casello della A24 fosse denominato Carsoli- Oricola avendo dalla sua la circostanza favorevole dell’insediamento dell’area del casello in parte sul territorio del Comune di Carsoli ed in parte sul territorio del Comune di Oricola. Egli si fece in quattro per  consentire rapidamente la realizzazione dello stabilimento, sistemando con perfetta regolarità e correttezza e solo con spirito di servizio, tutte le pratiche burocratiche assecondato dalla Giunta Municipale e dal Consiglio Comunale. Si limitò a chiedere che i disoccupati di Oricola e della Piana del Cavaliere fossero tenuti in considerazione per le future assunzioni di personale.

Ho già scritto che mi considero un testimone privilegiato della vita e del contributo incommensurabile che Massimo Laurenti ha dato per la crescita, la modernizzazione, la cultura ed il miglioramento della qualità della vita di Oricola e della Piana del Cavaliere.

E’ proprio per questo che, quale ex consigliere comunale di Oricola e cultore della storia della nostra zona,  – conclude Marcangeli –   chiedo all’amministrazione comunale di volergli intitolare una strada in ricordo dei suoi cinquant’anni di dedizione ad Oricola ed agli oricolani. E’ vero che non sono trascorsi dieci anni dalla sua morte, ma una delibera del Consiglio Comunale, ormai senza minoranza, adottata all’unanimità potrà dare legittimità alla  decisione. ”