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Istituto Braschi-Quarenghi di Subiaco, scongiurato il rischio di ridimensionamento dell’offerta formativa

Subiaco – Al termine della scorsa settimana la Dirigente dell’IIS Braschi-Quarenghi, Prof.ssa Maria Rosaria Sebastiani, ha segnalato all’Amministrazione Comunale di Subiaco il rischio concreto di una contrazione delle classi autorizzate dall’Ufficio Regionale Scolastico.

A fronte delle richieste di attivazione delle varie prime classi superiori per l’a.s. 2018-19, infatti, l’Ufficio Regionale non aveva concesso l’attivazione di una classe del liceo scientifico (a fronte di 36 alunni iscritti era stata autorizzata solo una classe di 30 ragazzi, invece delle due da 18 richieste), né quella dell’indirizzo Tecnico Elettronico (che avrebbe avuto all’incirca una ventina di ragazzi tra nuovi iscritti e ripetenti). Il rischio concreto del depauperamento dell’offerta formativa nell’unico istituto superiore della Valle dell’Aniene, ha spinto il Comune di Subiaco a coinvolgere altri 15 amministrazioni comunali e la Comunità Montana dell’Aniene per salvaguardarne l’offerta formativa.

Presentato formalmente il 10 maggio scorso un appello alla Regione Lazio e alla Direzione Scolastica Regionale, oggi è arrivata la conferma definitiva di accoglimento della richiesta: tutti gli indirizzi sono accolti nelle modalità previste dall’Istituto.

Scongiurato il rischio, grazie ad un corretto colloquio istituzionale, soddisfazione viene espressa dall’Istituto e dall’Amministrazione.

“Ringrazio ufficialmente tutte le Amministrazioni locali che hanno contribuito alla salvaguardia dell’offerta formativa del nostro istituto” – afferma la Dirigente dell’IIS Braschi-Quarenghi, Maria Rosaria Sebastiani, che continua – “È importante e gratificante constatare l’attenzione che prontamente è stata dedicata al problema, che avrebbe invece potuto investire l’istituto e ciò che esso rappresenta, ossia l’unico riferimento formativo ed educativo di II grado di un territorio montano in cui confluisce l’utenza di tutti i Comuni della Valle dell’Aniene.”

Parla l’Assessore delegato alla Scuola del Comune di Subiaco, Enrico De Smaele “In un momento di crisi come quello attuale, dare ai nostri ragazzi e ragazze una adeguata formazione superiore diviene uno strumento essenziale affinché possano affrontare al meglio le sfide del futuro. La tutela della varietà dell’offerta formativa nell’unico Istituto Superiore della Valle è un passaggio chiave in questa direzione.”

“Ringrazio tutti i Sindaci che hanno accolto l’appello, la Dirigente Scolastica Sebastiani e il Comitato Genitori per aver fatto fronte comune in modo congiunto ed efficace. È l’ulteriore dimostrazione che se un territorio si muove congiuntamente è più forte. Abbiamo vinto una battaglia ma l’impegno per potenziare e migliorare l’offerta formativa deve proseguire: la scuola per il nostro territorio è una risorsa fondamentale, dobbiamo essere in grado di tutelarla e fare in modo che i ragazzi di Subiaco e della Valle dell’Aniene abbiano un’offerta formativa adeguata alle necessità territoriali e a un mondo in continua evoluzione. Senza formazione e investimento su di essa non c’è futuro.” Le parole del Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia.