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Convegno su storia e spiritualità organizzato a Rocca di Botte

comune rocca di botteRocca di Botte. Quest’anno la popolazione di Rocca di Botte si trova impegnata con molti eventi, come non succedeva da anni, da quelli culinari a quelli culturali, e anche di un certo livello d’importanza. Dopo il successo del Premio Hombres, sabato 2 luglio la Chiesa di San Pietro Apostolo alle ore 18.00 ospiterà Professori Universitari che presenzieranno un Convegno sulla storia e spiritualità di San Pietro Eremita.

San Pietro Eremita, nacque a Rocca di Botte nel XI sec, e morì a Trevi nel Lazio il 30 agosto 1052, da qui il gemellaggio fra i due paesi. Fu nominato “Eremita” da Papa Paolo II, in quanto durante la sua breve vita si spostò da Tivoli, dove insegnò il cristianesimo, a Subiaco presso i monaci benedettini. Si trovò a Trevi gli ultimi giorni della sua vita, per questo morì lì. Proprio per i suoi continui spostamenti fu nominato “cavaliere itinerante”. Divenne santo per due suoi miracoli, quello della dispensa del monastero di Santa Scolastica, che apparve improvvisamente ricca di pani consentendo al monaco dispensiere di provvedere al bisogno della mensa del monastero e dei poveri e quello del vaso di vino, accaduto nella chiesa di Sant’Abbondio (la contemporanea chiesa di Sant’Andrea). Qui un giovane chiamato ad elemosinare del vino fece rompere per disattenzione il vaso e fu pesantemente rimproverato dal priore della chiesa. Pietro impietosito raccolse i cocci e andò a pregare tornando con il vaso integro e ricolmo di vino.

Il Convegno presenziato dal moderatore Prof. Carlo Iannola, Presidente dell’Università della terza età di Pereto, sarà articolato fra il Dott. Davide Del Gusto, il Prof. Umberto Longo e il Prof Alfonso Marini dell’Università La Sapienza di Roma, il Prof. Luigi Russo e la Prof.ssa Renata Salvarani dell’Università Europea di Roma, e Mauro Marzolini cittadino di Rocca di Botte, su contenuti storici e spirituali sia della vita del Santo che dei due territori, Abruzzo e Lazio, uniti dalla stessa devozione.

Il Comune di Rocca di Botte, vi invita a partecipare, ricordando inoltre che la serata continuerà con una serie di spettacoli medievali in giro per il Borgo antico del paese.

 

Antonella Verderame